Fine Green Pass mai e discriminazioni nelle scuole: decisioni basate su una scientifica superstizione

Il Cdm ha deciso di rendere indefinita la validità del Green Pass di coloro che hanno ricevuto tre dosi (o due dosi più guarigione), molti dei quali, con la validità scesa a 6 mesi dal primo febbraio, si sarebbero trovati privi di certificato in poche settimane pur avendo completato il ciclo vaccinale.
Attenzione, non una validità definitiva o illimitata, come si legge, ma indefinita: significa che al momento la sua durata non è definita, ma potrebbe tornare ad esserlo nel prossimo futuro, ad insindacabile giudizio del governo pro tempore naturalmente. In pratica, fino a quando non verrà presa una decisione sulla quarta dose (che chiameranno vaccino “aggiornato” ad Omicron).
Attenzione perché la truffa è sottile, con destrezza. Questa decisione non dimostra, come spiegheremo tra breve, che il Green Pass in quanto strumento è definitivo, non più legato all’emergenza ma ordinario (lo è, ma su altre basi giuridiche). Dimostra che il Green Pass non è solo una illegittima discriminazione nei confronti dei non vaccinati, ma un attacco alle libertà fondamentali anche dei vaccinati, perché muta lo status di quelle libertà, le quali diventano a tutti gli effetti libertà “condizionate” alla loro condotta, revocabili in ogni momento: oggi puoi avere i requisiti, domani il governo potrebbe decidere che i vecchi requisiti non sono più validi o sufficienti, e quindi letteralmente confiscare le tue libertà. Come ha portato la validità del Green Pass prima da 9 mesi a 12, poi da 12 a 6, come ha esteso di volta in volta la sua applicazione, potrebbe reintrodurre una scadenza per costringere alla quarta dose o a qualunque altro trattamento sanitario (o adempimento fiscale, chissà…).
Qui sta la vera pericolosità di questo strumento: in un vero e proprio cambio di paradigma, contrario alla Costituzione, nel rapporto tra Stato e cittadini in relazione al riconoscimento e all’esercizio delle libertà fondamentali.
Di tutti, non solo dei non vaccinati.